XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896
Notizie sugli ufficiali e soldati superstiti:
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Commemorazione degli ufficiali e soldati morti in Africa Pag. 3465
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«Ufficiali e soldati dicono che il generale rimase sino alle ore 17 e mezza in prima linea e rifiutò di ritirarci. Un soldato afferma di averlo
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Il generale non si perde d'animo, il suo pensiero è limpido, egli impiega tutti i suoi mezzi; fino all'ultimo dei suoi soldati è condotto al fuoco, e
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vediamo spiegare le sue artiglierie, penetrare nel campo nemico, e vediamo i suoi soldati colle baionette sanguinose irrompere nel campo di Ras Maconnen al
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Gloria al suo nome! gloria ai suoi compagni! gloria ai nostri soldati!
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generale è caduto. Così, o colleghi, finiscono i soldati d'Italia!
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saluto mandato ai nostri soldati dall'egregio presidente, ed intendendo che questo saluto alla derelitta vedova del generale Dabormida avesse la sua
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dei soldati delle altre regioni d'Italia, hanno potuto provare che anche da noi il sentimento d'Italia è fortissimo, e hanno saputo cadere
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presidente. Tutti sono figli d'Italia, ed io non ho dimenticato, me lo perdoni l'onorevole Fulci, di mandare un saluto a tutti i nostri soldati
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Unendomi alle lodi che giustamente furono fatte ai generali caduti eroicamente, ho espresso il voto di mandare anche un saluto a quei poveri soldati
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, benchè composte in gran parte di siciliani, non erano formate da soldati reclutati solamente in Sicilia. Ma non credo per mio conto opportuno fare ora
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soprattutto non è venuto meno il valore dei soldati che a migliaia hanno pagato col loro sangue la devozione alla Patria,
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soldati, dico, ci hanno dato il diritto di conchiudere quella pace che vorremo, pure affermando che l'onore dell'Esercito nostro è rimasto alto
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in Africa, nonostante il valore dei nostri ufficiali e dei nostri soldati, la vittoria non ha sorriso alla nostra bandiera.
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non potete parlare dell'onore della bandiera impegnato, quando voi dite che gli ufficiali e i soldati hanno combattuto eroicamente.
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italiani non si battevano. Ma quando i nostri soldati, i nostri ufficiali hanno saputo dare quelle prove eroiche di sacrificio e di abnegazione che hanno
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le nostre batterie non possono neanche mettersi ili linea, che portano a combattere dei soldati che da tre giorni erano senza cibo?
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insidiosa parve arriderci, tutti deplorammo che si fosse tanto dilungata la base di operazione dei nostri soldati.
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La stessa augusta parola del Re, che ai soldati partenti portò il saluto della nazione, per noi ha un alto significato.
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sera ho rinnovato questa richiesta al generale e gli ho fatto sapere che desideravo di avere i nomi di tutti i soldati che si trovano presenti sotto le
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Ma si tratta di sette od otto mila soldati, e quindi di cosa non tanto semplice. Tuttavia, ripeto, appunto per le ragioni esposte ora dall'onorevole
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ufficiali, quanto quelle dei soldati, come sono trattati egualmente ufficiali, e soldati quando sono innanzi al fuoco del nemico
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